Nel processo di codifica, implementato
da Isaac e me su DSP, vengono assegnate delle coordinate spaziali a sorgenti
mono tramite un set di quattro equazioni.
L’algoritmo matematico, proposto
da Gerzon, che porta alle equazioni, scinde la direzione del campo sonoro in
componenti armoniche sferiche di ordine zero ed uno. Ponendo l’ascoltatore
nell’origine degli assi, tutti gli eventi acustici possono essere
rappresentati da quattro componenti fondamentali:
W
X
Y
Z
Dove A ed E sono rispettivamente gli angoli di Azimuth (rotazione antioraria rispetto
ad un asse di riferimento) ed Elevation (angolo di elevazione).
Moltiplicando
l’ampiezza variabile nel tempo della sorgente sonora per i coefficienti dati
dalle armoniche sferiche, la si dispone sulla superficie della sfera unitaria
data da:
EQUAZIONE
che circonda l’ascoltatore.
W, X, Y, Z diventano così la codifica B-Format di s(t).