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- Taratura e verifica degli errori sistematici
- e casuali del
- programma di mappatura acustica Citymap
- Angelo Farina – Dipartimento di Ingegneria Industriale
- Università degli Studi di Parma
- Via delle Scienze 181/A – PARMA
- HTTP://www.angelofarina.it
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- CITYMAP è stato sviluppato nel 1995 nell’ambito del progetto nazionale
DISIA “Risanamento acustico della aree urbane”
- Responsabile del progetto era il compianto dott. Biondi del Ministero
dell’Ambiente, cioè il “padre” dell’attuale legislazione italiana in
materia di rumore ambientale
- Il programma si basa sul metodo di calcolo “SEL” sviluppato dal prof.
Mario Cosa
- Il data-base di valori di SEL necessario al suo funzionamento è stato
ottenuto da una vasta campagna di rilievi effettuata dalla soc. IPSE di
Torino
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- A partire dalla originale versione 1.0 (16 bit), si è arrivati mediante
continue revisioni alla attuale versione 2.4
- Il programma è attualmente utilizzato gratuitamente da tutti gli enti
pubblici: ARPA, ANPA, comuni, provincie, regioni, università, scuole
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- Il programma è un puro motore di calcolo acustico, che si inserisce fra
un software di CAD (usualmente AutoCAD) ed un software di rendering
grafico delle mappe isolivello sonoro (usualmente Surfer)
- CITYMAP calcola su un piano orizzontale, verticale, o seguendo
l’altimetria del terreno, il livello sonoro equivalente diurno e
notturno, in dB(A)
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- CITYMAP è in grado di gestire 4 tipi di sorgenti sonore:
- Strade
- Binari
- Sorgenti industriali estese
- Sorgenti concentrate
- CITYMAP è corredato di un data-base delle emissioni sonore dei veicoli stradali e
ferroviari italiani, tarato sui rilievi del 1995
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- I rilievi sono stati effettuati mediante portali multimicrofono, come
mostrato in figura
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- Ciascun portale era corredato di un numero di microfoni adeguato alla
determinazione della direttività di emissione, posizionati alla distanza
di m 7.5 dal centro di emissione sonora
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- Ciascun microfono ha campionato un multispettro nel tempo, in bande
d’ottava e “A” e con risoluzione di 0.5 secondi, in modo da poter
tracciare il profilo temporale di ciascun transito
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- Mediando su un gran numero di transiti, è stato possibile ricavare i
valori medi di SEL per 5 categorie di veicoli, 8 fasce di velocità e 5
tipi di pavimentazione:
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- Mediando su un gran numero di transiti, è stato possibile ricavare i
valori medi di SEL per 3 categorie di veicoli, 4 fasce di velocità e 2
tipi di armamento:
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- Si calcola anzitutto il Leq a 7.5m dalla strada:
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- Si raggruppa la potenza emessa dal tratto di linea emettente in esame in
unica sorgente concentrata posta nel suo punto centrale:
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- CITYMAP calcola in modo semplificato l’attenuazione dovuta all’effetto
schermante prodotto da barriere antirumore o edifici:
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- Le entità “acustiche” sono 3DPOLY sui layers STRADE, BINARI, CASE,
BARRIERE
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- Si puo’ scegliere quali entità importare, e se “appenderle” a quelle già
caricate o sovrascriverle
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- Clickando su ciascuna entità, compare una finestra che consente di
assegnare i dati di traffico
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- E’ possibile eseguire rapidamente il calcolo in un ridotto numeri di
punti (entità CIRCLE sul layer PUNTI)
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- E’ possibile eseguire il calcolo su una griglia regolare di ricettori,
posti su un piano o su una sezione verticale
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- Surfer trasforma il file GRD prodotto da Citymap in una mappa isolivello
a colori
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- Si importa infine la mappatura isolivello Surfer sul disegno AutoCAD
originale
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- Area urbana prospiciente la tangenziale (Napoli Est)
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- Area urbana prospiciente via
- Foria (Napoli)
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- Merano, dopo taratura “al ribasso” di 5 dB(A) per le autovetture e 3
dB(A) per i mezzi pesanti
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- Parma (ritarato con riduzione del SEL di 3 dB(A)
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- CITYMAP è un programma di semplice utilizzo, che richiede pochissimi
dati in ingresso, e consente di ottenere mappature isolivello con ottimo
dettaglio grafico ed errore contenuto
- La natura “aperta” del software consente di modificare agevolmente i
files dati (sono tutti files di testo) e di ritarare conseguentemente il
programma a fronte di rilievi fonometrici
- L’evoluzione del parco circolante e la modifica delle cartteristiche
tecniche delle infrastrutture vengono gestite molto semplicemente
mediante l’aggiornamento del data-base di emissione, che è separato dal
programma di calcolo propriamente detto
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