2° Anno L.S., 2° Ciclo, Orario: Giovedì ore 14.30-18.30 (aula 2, sede didattica di Ingegneria, Campus).
docente: prof. Angelo Farina
E-MAIL: [email protected]
Internet: http://pcfarina.eng.unipr.it/ oppure http://www.angelofarina.it/
Ricevimento studenti: lunedì 10:30 – 12:30 - palazzina 7 (sconsigliato: meglio la posta elettronica)
Telefono: 0521 905854 (risponditore telefonico) (sconsigliato)
Fax: 0521 905705 (me li recapitano solo dopo 2-3 giorni)
Reologia. Classificazione dei fluidi: puramente viscosi, viscoelastici e dipendenti dal tempo. Modelli reologici. Fludi non Newtoniani: modello di Bingham e a legge di potenza. Determinazione dei parametri reologici mediante reometro a tubo capillare. Fluidi verificanti la legge di potenza in moto entro condotti. Profilo di velocità. Numero di Reynolds generalizzato. Fattore di attrito in regime laminare. Regime turbolento. Relazione di Dodge e Metzner. Scambio termico convettivo in regime laminare e turbolento.
Scambio termico in ebollizione e condensazione. Raggruppamenti adimensionali nell'ebollizione e nella condensazione. Regimi di ebollizione: ebollizione di massa, ebollizione in convezione forzata, ebollizione sottoraffreddata e satura. Modalità di ebollizione di massa: in convezione naturale, nucleata, regime di transizione, a film. Correlazione di Rhosenow. Flusso critico. Flusso minimo. Ebollizione in convezione forzata. Condensazione superficiale. Condensazione a film e condensazione a gocce. Condensazione a film laminare su lastra piana verticale, soluzione di Nusselt, numero di Reynolds per la condensazione a film: regime di transizione, regime turbolento numero di Nusselt modificato. Condensazione a film su sistemi radiali. Condensazione a gocce.
Il problema dei transitori termici e fluidodinamici: soluzioni analitiche e soluzioni numeriche. Sviluppo di un codice numerico di simulazione dei transitori termici basato sul metodo delle differenze finite, facendo impiego di un linguaggio di programmazione visuale.
Esercitazioni in laboratorio informatico sulle tecniche di simulazione numerica dello scambio termico, utilizzando sia codice realizzato dagli studenti (eserc. n. 1), sia il programma "general purpose" COMSOL (eserc. n. 2).
L'attività di esercitazione vale come tirocinio formativo da 2 CFU per gli studenti che lo abbiano inserito nel loro piano di studio, a patto e che siano presenti a tutte le esercitazioni e che presentino una tesina descrittiva dell'esperienza.
Applicazioni tecniche nell'industria alimentare: apparecchiature per l'essicazione, il congelamento, la concentrazione di sostanze alimentari. Esempi impiantistici.
L'esame consiste in una classica interrogazione, costituita solitamente da tre brevi domande, almeno una delle quali è un esercizio. Tuttavia, al contrario di altri esami, non è richiesto di mostrare di ricordare a memoria formule complicate: occorre invece dimostrare di padroneggiare bene le definizioni delle grandezze fisiche e le loro unità di misura, di aver compreso le legge fisiche fondamentali (non di averne imparato a memoria l'enunciato!), e di saper ragionare nell'impostazione di problemi diversi da quelli illustrati a lezione. Nel corso dell'esame lo studente è libero di consultare appunti e dispense, o il materiale fotocopiato a disposizione presso il Centro Documentazione.
Lo studente che abbia svolto la parte del corso relativa allo sviluppo di un programma di calcolo dei transitori termici, e redatto la relativa tesina, verrà valutato con un punteggio aggiuntivo da 1 a 5 punti, a seconda della qualità della tesina presentata. La presentazione della tesina e' facoltativa, ma risulta obbligatoria per gli studenti che hanno scelto l'attività di tirocinio formativo in Termofluidodinamica Applicata B, e necessitano dell'apposita certificazione onde ottenere l'accredito di ulteriori CFU.
Data |
Giorno |
Ora |
Luogo |
29/01/2009 |
giovedì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
26/02/2009 |
giovedì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
18/06/2009 |
giovedì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
30/07/2009 |
giovedì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
10/09/2009 |
giovedì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
30/09/2009 |
mercoledì | 9.00 | Aula... (Sede Didattica) |
Le date degli appelli, essendo state fissate con quasi un'anno d'anticipo, potranno essere posticipate di alcuni giorni (al massimo 1 settimana) in caso di inderogabili impegni del docente emersi in tempi successivi all'iniziale fissazione del calendario, o causa problemi di disponibilità delle aule, ma comunque con congruo preavviso su questo sito Web e mediante affissione di avviso in bacheca, almeno una settimana prima della data originariamente indicata. Di regola invece le date degli appelli ufficiali non possono venire anticipate.
Gli studenti possono chiedere al docente di sostenere l'esame anche in date diverse da quelle "ufficiali" su indicate, concordando data e luogo dell'esame tramite E-mail. In particolare la regola generale e' quella di presentarsi agli esami "fuori appello" durante l'orario di ricevimento, anche se e' sempre opportuno preavvisare via E-mail. Spetta agli studenti interessati verificare che sia loro consentito sostenere l'esame in tali date "non ufficiali": se poi risulta che non era consentito, la segreteria annulla l'esame, che deve essere ripetuto....
Per maggiore chiarezza: chi fa l'esame in un giorno di ricevimento ha l'immediata verbalizzazione dell'esame svolto. Pertanto occorre verificare di poter fare l'esame nella data in cui esso effettivamente si svolge. Per nessun motivo si lascerà la verbalizzazione "in sospeso" sino alla successiva sessione di esami. Chi non e' autorizzato a fare l'esame in una certa data, ovviamente non lo può fare in tale data. Non ho fatto io queste regole che impediscono di fare esami in certi periodi dell'anno; esse sono state fatte per motivi presumibilmente buoni, per cui non c'e' alcun motivo di aggirare queste regole. Se esse sono ritenute inappropriate, basta chiedere alla facoltà di cambiarle, anziché tempestare il sottoscritto di improprie richieste di aggiramento delle stesse...
L'iscrizione all'esame va fatta attraverso Internet, tramite l'apposito server:
https://iscrizionet.unipr.it/iscrizionet.cgi
F. KREITH: “Principi di trasmissione del calore” - Liguori Editore, Napoli, 1976
F. P. INCOPRERA, D P DE WITT: " Fundamentals of Heat and Mass Trasfer ", John Wiley & Sons, New york, 1985.
Per favore comunicate con me preferenzialmente via E-Mail per ogni necessità di chiarimenti o per suggerimenti. Trovarmi al telefono è pressoché impossibile, in quanto non sono quasi mai in ufficio. Passo il mio tempo migliore in qualche laboratorio, o a fare esperimenti "sul campo". Anche sugli orari ufficiali di ricevimento non si deve fare troppo affidamento, perché spesso sono via in missione. Meglio prendere appuntamento via E-mail....
Per la preparazione dell'esame orale, è consigliabile venire ad assistere nell'appello precedente a quello in cui si vuole sostenere l'esame.